Considerato per anni un approccio riservato ai ribelli, il tatuaggio è diventato ormai appannaggio delle persone "cool".

Un fenomeno in crescita che raggiunge un target sempre più ampio e che si è affermato come vero e proprio accessorio moda.

Attenzione, però, perché tatuaggi e sole non vanno d'accordo, soprattutto se è stato fatto nelle settimane precedenti la partenza per le vacanze

Il sole ha molte virtù, in particolare sul nostro morale e sull'assimilazione della vitamina D.

Tuttavia, i suoi effetti sull'epidermide possono essere estremamente dannosi.

L'esposizione eccessiva favorisce l'invecchiamento precoce della pelle.

I raggi UVB, molto riscaldanti, rimangono a livello dell'epidermide e attivano l'abbronzatura, ma possono essere responsabili di ustioni e danneggiare l'epidermide seccandola.

I raggi UVA sono indolori; penetrano nel derma, attivano la produzione di radicali liberi e provocano alterazioni quali rilassamento cutaneo, allergie solari, depigmentazione o iperpigmentazione.

I raggi UV hanno un'azione sbiancante su tutti i tipi di pigmenti, quindi il sole è il peggior nemico dei tatuaggi, sia di quellii fatti recentemente che di quelli vecchi.

I raggi UVB danneggeranno l’epidermide seccandola, mentre i raggi UVA modificheranno la struttura del tuo derma provocando l'allargamento delle rughe.

Degraderanno la struttura delle molecole di inchiostro, rendendole così più facilmente eliminabili dal corpo.

Gli effetti dei raggi UV possono essere paragonabili a quelli dei laser.

Il risultato?

Un tatuaggio con linee allargate e sfumate, colori sbiaditi e nero blu o verdastro, danno permanente e quasi impossibile da recuperare.

Una scottatura solare su un tatuaggio appena guarito causa danni immediati e permanenti come scolorimento della pelle, linee allargate e ustioni più profonde.

Dopo due o tre mesi dall’esecuzione del tatuaggio, l’epidermide e il derma saranno completamente riparati e si potrà godere dell’esposizione al sole, avendo cura di applicare, senza eccezioni, schermi ad alta protezione UVA e UVB (indice altamente raccomandato 50); in caso di nuoto, scegliere una crema waterproof perchè i raggi UV non vengono fermati dall'acqua.

Dopo l'esposizione al sole applicare un doposole di qualità: restituirà elasticità e idratazione agli strati superiori dell'epidermide.

Una pelle ben idratata ed elastica dà una migliore definizione ai tatuaggi.

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